Omofobi, razzisti e fascisti. Dopo il proferimento di queste parole, il Popolo Democratico di estrema sinistra è legittimato a compiere aggressioni e atti vandalici…
E’ ormai da troppo tempo che udiamo parlare il sinistro popolo di sinistra, della “violenza” degli omofobi, dei razzisti e dei fascisti. Giusta causa di legittimazione, secondo le loro idee, per poter scatenare gratuitamente e vigliaccamente attacchi contro forze di polizia, persone e cose in genere, incluse le personalità politiche, da parte di giovani estremisti di sinistra e dei centri sociali, bene appoggiati politicamente. Tutto questo, solo perché i così definiti “violenti fascisti”, hanno idee diverse dalle loro.
Dopo le tante aggressioni violente e danneggiamenti, anche da “infiltrati” dei centri sociali, nelle manifestazioni pacifiche, l’ultima della serie che suscita scalpore a livello politico, è quanto occorso al leghista Matteo Salvini che, nonostante tutto viene definito dalla sinistra, un provocatore.
"Salvini se l'è cercata, è un provocatore". Queste in sintesi le parole che giustificano le azioni violente dei giovani aggressori dei centri sociali...
[ ... ]