SI GIOCA SUI DESTINI DI UNA NAZIONE.
Cosa si nasconde
dietro al ministro Kyenge..?
Il piano strategico è di creare un Partito islamico in
Italia, l'entrata in politica della Kyenge
è stata voluta dal P.D., che in modo “ingenuo”
puntava sull'accaparrarsi il voto degli stranieri presenti in Italia che sono
già più di 5.000.000 e la
maggioranza è islamica.
Kyenge nel 2002 fonda l'associazione interculturale
DAWA (in lingua swahili: magia) con l'aiuto dell' on. Khalid
Chaouchi (deputato del P.D.) di origine marocchina, islamico, che fa parte
della Consulta per l'Islam italiano, prendono e stringono contatti con la Lega
musulmana mondiale.
Iniziano a collaborare entrambi con l'U.C.O.I.I. (Unione delle comunità e delle organizzazioni
islamiche in Italia). La presente
Associazione è il prodotto della fusione
di varie organizzazioni precedentemente esistenti, come i siriani e
palestinesi, dall'organizzazione dell’Unione degli Studenti Musulmani in Italia
(USMI), da alcune organizzazioni islamiche femminili come l'Islam Donne e
il contributo di alcuni individui, come Hamza Roberto Piccardo, ex militante di
Autonomia Operaia convertito all'Islam e di fatto direttore della casa editrice
Libreriaislamica.it (precedentemente conosciuto come 'Al Hikma').
Cécile Kyenge ha contatti
forti anche con la Consulta per l'Islam italiano, organismo di carattere consultivo del Ministero
dell'Interno formato da alcuni personaggi ritenuti autorevoli rappresentanti
dell’Islam in Italia. Istituita con decreto nel 2005 dall'allora Ministro
dell'Interno Giuseppe Pisanu, è stata confermata nel 2006 dal nuovo ministro
degli interni Amato, Inizialmente la presidenza era stata assunta da Nour
Dachan , leader della componente siriano della Fratellanza Musulmana , e la
Segreteria di Ali Abu Shwaima , leader della componente palestinese della
stessa organizzazione; successivamente tale carica è andata a Roberto Piccardo
convertitosi anche lui all'islam!.
Collaborano
attivamente anche con il Co.Re.Is. (Comunità
Religiosa Islamica), Sezione italiana della Lega musulmana mondiale, U.I.O.
(Unione islamica in Occidente, di cui Mario Scialoja, italiano, ambasciatore a
riposo, è direttore della Sezione italiana della Lega musulmana mondiale).
Kyenge crea
anche l' ANOLF, Associazione presente in Tunisia,( 98% musulmani) in
Marocco, (97% musulmani) Senegal (92% musulmani) ed è distribuita e organizzata
capillarmente su tutto il territorio Nazionale con uffici Regionali (20), le
Sezioni Provinciali (101) e Territoriali (10).
Tra pochi
anni il ministro Kyenge probabilmente si staccherà dal P.D. e con il potere che
avrà politicamente acquisito formerà un partito Musulmano, potrà contare su un
bacino di circa 7.500.000 voti, con i finanziamenti che gli verranno concessi
facilmente dal Mondo Arabo potrà....... lascio a Voi la previsione...!
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