Egregio senatore, a seguito di un articolo letto su di un quotidiano oneline, in relazione al suo proposto DDL (disegno di legge) di
"imbavagliare/censurare" il
popolo del web, blog e social, ovvero il popolo italiano con tutta la sua
sovranità. Mi permetto di risponderle: ""io che amo
la Repubblica Italiana e le sue norme, a rispetto dell’articolo 21 della
Costituzione Italiana, la quale recita: ”Tutti hanno diritto di
manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni
altro mezzo di diffusione. Non si può essere soggetti ad autorizzazioni o
censure“”; mi permetto di criticare l'attuale operato politico, che sta
distruggendo la nostra Nazione.
Sempre a rispetto delle norme costituzionali, fulcro
della democrazia Italiana, mi chiedo e chiedo a Voi Stato, a gran voce, se vi
state attenendo alle norme che regolamentano la “nostra” democrazia, o state abusando del potere conferitovi dal
Popolo Sovrano, attraverso DL (decreti legge), compromessi, lobby, collusioni,
corruzioni, indifferenza sociale verso il popolo italiano; per contravvenire
alle norme dettate e democratiche, a favore di una “dittatura” che non mi appartiene!.
Roberto Turi
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