Grecia nella morsa. In 30 mila a protestare in piazza contro la Troika e i profughi protestano per la dignità…
Il popolo greco non ce la fa più. Da troppo tempo è costretto all’austerity imposta dalla Troika, è ora di smetterla dichiarano alcuni manifestanti a euronews, durante lo sciopero generale di 24 ore, dove circa 30mila persone hanno manifestato lungo ve vie cittadine, paralizzando Atene e la Grecia.
Il leader del partito d’opposizione Alexis Tsipra, ha confermato che le strategie adottate dal governo Samaras negli ultimi due anni, hanno portato il paese a una crisi peggiore di quella in cui si trovava nel 2012.
La disoccupazione in Grecia continua la sua ascesa, è ormai al 26% e addirittura al 60% quella giovanile. Sebbene ci sia stato qualche segno di crescita economica, gli stipendi dei lavoratori continuano a diminuire e i dati relativi alla disoccupazione ad aumentare.
Alla manifestazione di massa dei cittadini greci ad Atene, si uniscono le proteste dei profughi siriani per le “scomode e indignitose condizioni di accoglienza” in Grecia, nonché, per l’impossibilità di lasciare legalmente quel paese per un trasferimento in altri stati dell’Unione Europea più ricchi.
"La Grecia è colpita dalla crisi e non può sostenere il peso dell'ospitalità dei profughi di guerra". Queste le dichiarazioni del rappresentante dei siriani, Nander Halbuni. Il portavoce, nell’intervento, protesta e continua: "Rivendichiamo il diritto per noi e le nostre famiglie di andare in un altro Paese europeo che possa mantenerci dignitosamente".
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Roberto Turi - @robylfalco
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