Cristiani ancora sotto tiro in Nigeria nell'ennesima strage che ha insanguinato il sempre più incontrollabile nord-est del Paese.
«Secondo le ultime informazioni sono state uccise più di 60 persone. Ma devo ancora verificare questi dati forniti dagli abitanti», ha detto Maina Ularamo, responsabile regionale dell'area dove è avvenuto l'attacco, nel villaggio di Izghe.
Secondo una prima ricostruzione, sono state uccise la notte scorsa nel corso di un massiccio attacco degli islamisti di Boko Haram, che hanno incendiato le case e devastato l'intero villaggio di Izghe, nello stato di Borno.
Sono arrivati di sera - hanno raccontato gli scampati - a bordo di camion e moto e travestiti da militari. Hanno costretto gli uomini a radunarsi in un'area del villaggio e li hanno massacrati a colpi d'arma da fuoco e con coltelli e machete, al grido di 'Allah è grande'. Poi hanno setacciato le abitazioni alla ricerca di chi si era nascosto, hanno saccheggiato magazzini e depositi di generi alimentari e sono fuggiti nella boscaglia. (da: Ansa)
Nessun commento:
Posta un commento